Vittoria!
Le rivoluzioni dell’opera sotto Napoleone Bonaparte.
Concerto
Napoleone, come Luigi XIV, capì l’utilità dell’Arte ai fini della promozione della sua immagine e della sua ideologia. L’opera fu uno degli ingranaggi di questa abile politica. La determinazione di Napoleone si concretizza grazie a un esercito di compositori riuniti in seno al Conservatorio, aperto nel 1795, tra i quali Catel, Le Sueur, Méhul. La conquista dell’Italia gli permette inoltre di scoprire Paisiello. Questo incontro decisivo spalanca le porte dell’Opéra di Parigi a compositori come Spontini e Cherubini, che inventeranno quel romanticismo monumentale di cui Wagner e Verdi si sarebbero nutriti in seguito. Il programma proposto da Judith van Wanroij e dal Quatuor Cambini-Paris intende illustrare l’effervescenza di questo laboratorio operistico.
- Quando: sabato 25 settembre, ore 19:30
- Organizzato da: Palazzetto Bru Zane
- Dove: Salone San Giovanni
- Ingresso: a pagamento fino ad esaurimento posti.
Info e prenotazioni: www.bru-zane.com / T + 39 041 5211005