L’evento di oggi è rimandato a causa dell’indisponibilità della Prof.ssa Antonia Arslan.
Verrà riprogrammato a breve.
Festa della Donna – Scrittrici Italiane dopo l’Unità
da Matilde Serao a Teresa di Neera, da Marchesa Colombi a Sibilla Aleramo
Incontro organizzato in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Venezia in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Relatrice: Prof.ssa Antonia Arslan
Presenta: Paola Monello
Dopo l’unità d’Italia, alcune scrittrici iniziano a prendere coscienza del ruolo della donna ed esprimono nelle loro opere la necessità di un emancipazione, denunciando l’ingiustizia della sottomissione e la sofferenza della disparità di genere, Matilde Serao (1856-1927) è stata la prima italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma. Negli anni venti fu candidata per sei volte, senza mai ottenerlo, al Premio Nobel per la letteratura. Neera (1846-1918), pseudonimo di Anna Maria Zuccari, è stata tra le scrittrici più significative della storia della letteratura italiana dell’Ottocento. Il tema dominante della sua narrativa è l’analisi della condizione femminile, della quale tuttavia accetta il ruolo socialmente subordinato rivendicandone le ragioni del cuore e della sensibilità. Marchesa Colombi (1840-1920), pseudonimo di Maria Antonietta Torriani, entrò nella storia del romanzo popolare e del femminismo, ma la sua opera fu gradualmente dimenticata e venne riscoperta solo nel secondo dopoguerra, Sibilla Aleramo (1876-1960), pseudonimo di Marta Felicina Faccio, non limitò il suo impegno femminista alla scrittura, ma lo concretizzò nel tentativo di costituire sezioni del movimento delle donne e nella partecipazione a manifestazioni per il diritto di voto e la lotta contro la prostituzione Vincendo la costrizione e l’umiliazione che un’ipocrita ideologia del sacrificio intendeva imporre alla sofferta decisione di lasciare il marito e addirittura il figlio.
- Quando: giovedì 10 marzo, ore 16:30
- Organizzato da: Club per l’Unesco di Venezia
- Dove: Salone San Giovanni
- Ingresso: libero fino ad esaurimento posti
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