Decamerone Veneziano
All’inizio furono dieci notti di racconto sul web, nate spontaneamente il primo giorno di lockdown dalla volontà dello scrittore Alberto Toso Fei e destinate a fronteggiare tutti assieme la chiusura disorientante di ogni attività. Ogni notte, allo scoccare della mezzanotte (per quelle che sono poi diventate 50 notti consecutive) una comunità si è incontrata ai tempi del contagio, per ascoltare storie così come fecero i dieci giovani fiorentini narrati da Giovanni Boccaccio nel suo Decamerone, che resistettero all’assedio della peste raccontandosi le novelle del loro tempo. È nato così, il “Decamerone Veneziano”, proseguito successivamente senza soste con cadenza prima settimanale e poi mensile, vissuto attorno al racconto di storie veneziane.
Una storia per notte, a Mezzanotte, quando il vecchio giorno non era ancora terminato e quello nuovo si doveva ancora affacciare. Un tempo di mezzo che si è trasformato in sospensione di ogni cosa; in cui le preoccupazioni, i pensieri, i rumori del giorno sono stati soppiantati dalla parola e dal racconto. Venti minuti di narrazione pura, senza musiche o altri effetti, attorno a un pubblico virtuale fatto però di persone vere, che da ogni luogo d’Italia e del mondo (Brasile, Costa Rica, Norvegia, Stati Uniti, Siberia) ogni giorno alla stessa ora si sono sintonizzate per riunirsi attorno alla parola, al racconto e a Venezia.
Isolati ma non soli, insomma. Iniziato con un semplice annuncio dalla pagina “Venezia in un Minuto”, il “Decamerone Veneziano” – che ha toccato punte di quasi trentamila visualizzazioni – si appresta a distanza di quasi due anni a diventare un evento conclusivo “in presenza”.
Appuntamento sabato 11 dicembre alle ore 18:00, per il racconto dei racconti.
- Quando: sabato 11 dicembre alle ore 18:00
- Relatore: Alberto Toso Fei, scrittore
- Organizzato da: Scuola Grande San Giovanni Evangelista
- Dove: Sala delle colonne
Per la partecipazione all’evento è necessario essere in possesso del Super Green Pass